Come Funzionano i Filler
Dopo il peeling e la biostimolazione, vediamo come agiscono i filler per ringiovanire e tonificare la pelle delle mani e dei piedi. I filler sono delle sostanze che vengono iniettate sottopelle per correggere il volume della pelle, ma presentano lo svantaggio di essere riassorbiti.
Un’iniezione di filler ha la durata massima di sette-nove mesi, il che non è comunque necessariamente negativo, nel senso che è vero che sono necessari ritocchi più o meno continui, ma è anche possibile la reversibilità del risultato qualora abbia lasciato insoddisfatti.
Per le mani si usa principalmente l’acido ialuronico, una sostanza che è già presente nell’organismo, solo che ha bisogno di essere potenziata, aumentata, e presenta il duplice vantaggio di ‘rimpolpare’ e di garantire alla pelle una buona idratazione. Per quanto riguarda i piedi, invece, si usa spesso il cosiddetto ‘filler dei tacchi a spillo’: l’acido ialuronico viene infatti iniettato sotto le dita del piede, in particolare sotto l’alluce, così da creare una sorta di cuscinetto di grasso che aiuta ad ammortizzare il carico del piede. Il nome deriva dal fatto che un supporto di questo tipo -un cuscinetto di questo tipo- è utile soprattutto per le donne che usano abitualmente i tacchi a spillo e di conseguenza non possono che giovarsi di un aiuto per smorzare il dolore.
Come funzionano i filler
Come funziona? Il medico inizia la procedura con l’applicazione di un anestetico sull’area in cui si intende fare l’iniezione, coprendo poi la parte stessa con un velo di pellicola trasparente per almeno 20 minuti, così che l’anestetico possa entrare a fondo nella pelle e fare il suo effetto, il che è importante per attutire il contatto con l’ago. L’anestesia non serve, invece, quando vengono utilizzate le microcannule con la punta arrotondata, di ultima generazione, in quanto rendono l’iniezione decisamente meno dolorosa.
Si applica poi del ghiaccio, grazie al quale si ha una vasocostrizione dei vasi sanguigni che serve ad ostacolare la formazione di lividi e arrossamenti evidenti in seguito al trattamento, e a questo punto si procede con le iniezioni, che sono in genere quattro o cinque se si usa l’ago, ed una sola se si usa la microcannula. Segue un massaggio energico per assicurare la distribuzione uniforme della sostanza e, per concludere, si applica di nuovo il ghiaccio, sempre per lenire il gonfiore o il rossore, oppure una pomata a base di arnica, per lo stesso scopo.
I filler non sono economici, questo va detto, si tratta generalmente di un costo variabile tra i 400 e gli 800 euro a seduta: la variabilità dipende dalla quantità di acido ialuronico che viene iniettata, e quindi a sua volta varia di caso in caso. Inoltre, a volte può essere necessario una piccola integrazione, un ritocchino, dopo 10-15 giorni dal trattamento, al costo di 250-400 euro. Considerando che la durata media di una iniezione a base di acido ialuronico è di circa nove mesi, il conto è presto fatto.