Tecnica Chiacchierino – Come si Esegue
Il chiacchierino è una tecnica utilizzata per realizzare un particolare merletto, si tratta di una tecnica molto antica usata anche dai pescatori per preparare le reti da pesca, nel trascorrere degli anni ha vissuto fasi alterne, nel XVI secolo era conosciuto come il “merletto dei poveri”, nel XVII e XVIII secolo divenne la passione di regine e nobili.
Il chiacchierino è diffuso in tutto il mondo, in Oriente era chiamato “Makouk” che significa spoletta; in Italia il suo nome sarebbe “Occhi” per la forma dei suoi anelli , in Francia Frivolitè, in Germania Schiffshenarbeit (ovvero navetta), in inglese è conosciuto con il nome Tatting che significa il parlare fitto fitto sotto voce e probabilmente questa è anche l’origine del termine Chiacchierino, comunemente usato da noi.
Con la tecnica del chiacchierino si possono preparare centrini, pizzi di finitura, arredi casa, bjioux, quadri, segnalibri quindi molte cose, basta avere un po’ di fantasia e tutto può essere abbellito ed impreziosito.
Il chiacchierino è un hobby o passatempo ma non solo, potrebbe essere usato dagli adulti come terapia anti-stress, infatti una volta imparati i punti il lavoro procedere automaticamente e la mente è libera di rilassarsi.
Cosa serve per realizzare questi pizzi: una o due navette, un filato ritorto, un uncinetto, un ago ed un paio di forbicine.
L’attrezzatura necessaria è poca, semplice, poco ingombrante e dal costo molto contenuto.
Il chiacchierino si basa su un punto composto da due parti una volta capito come fare questo punto si può iniziare a lavorare i primi e più semplici lavori, man mano si possono imparare i vari “trucchetti” per rendere il lavoro più regolare.