Come Preparare l’Aperitivo in Casa
L’aperitivo è ormai un rituale perfettamente inserito anche nell’ambiente domestico, perché per organizzare un pranzo o una cena perfetti, è bene non tralasciare questo momento, che a volte sostituisce quello dell’antipasto.
Non è difficile prepararne uno, occorre solo predisporre bevande gradevoli e tartine invitanti, non serve particolare perizia tra i fornelli. Per fare una bella figura o per rendere un’occasione davvero speciale, si può prestare attenzione alle bevande, che in genere vengono un po’ trascurate rispetto alle tartine. Invece di proporre delle bevande ad hoc acquistate, si possono preparare dei veri e propri cocktail, sulla scia di quelli che si prendono fuori casa. Ciò può rappresentare un vero e proprio fiore all’occhiello per il proprio happy hour.
I cocktail analcolici per l’aperitivo
Il cocktail analcolico non deve mai mancare della tavola di un aperitivo, in quanto soddisfa le esigenze di molti, è leggero, fresco e stimola l’appetito e la convivialità. Caratteristica dell’analcolico è il colore, poiché è composto per intero da frutta e, quindi, la fantasia non ha limiti.
Dal succo di frutta semplice, ananas e arancio sono irrinunciabili, al cocktail in cui la frutta fresca si aggiunge al succo e, quindi, si orna il bicchiere con cubetti di ananas, papaya, kiwi o melone, con fragole o anguria, a seconda della stagione. Particolarmente apprezzato il cocco, simbolo della freschezza e dell’estate. Si può anche mettere la frutta dentro il succo, come si trattasse di una sangria, ma in questo caso analcolica.
I cocktail alcolici per l’aperitivo
La gradazione alcolica non deve essere molto alta, perché si tratta dell’inizio di una cena e partire su livelli alti significherebbe finire male, oppure costringere gli invitati ad inibirsi nel corso del pasto. Moderazione e sobrietà sono essenziali. Detto ciò, i cocktail alcolici sono ben accetti in un aperitivo.
Il cocktail deve essere fresco, deve dissetare, avere un sapore gradevole e un tasso alcolico non troppo elevato, appunto. Il ghiaccio, se previsto, deve essere trasparente, meglio se prodotto con una macchina come queste.
Tra i più gettonati nei bar, gli aperitivi alcolici alla frutta, che differiscono dagli analcolici soltanto per la presenza di una base alcolica. Al succo di frutta e alla frutta fresca si aggiunge il gin, oppure la Vodka o liquori non pesanti. In pratica, si preparano cocktail somiglianti al Bellini che riscuote grande successo, con la sua miscela di prosecco e succo di pesca. Si tratta di bevande gustose, stuzzicanti, che ben si prestano all’occasione.
Un esempio di cocktail alcolico da preparare in casa è questo. Si usa direttamente un frutto per preparare e sorbire il cocktail, ad esempio l’anguria, ma anche il melone. Naturalmente il frutto si suddivide in modo da realizzare delle coppette piccole, a misura d’uomo: non si può certo servire un cocktail in un ananas tagliato in 2 parti!
Ad ogni modo, la polpa va estratta, frullata senza i semi e poi versata nuovamente nel cocktail con qualche goccia di succo di limone e un po’ di vodka: regolarsi ad occhio, anche in base alla grandezza del frutto.
Lo stesso Bellini può essere preparato in casa, basta disporre di Prosecco e di succo di pesca, che può essere sostituito con qualsiasi altro succo per variare il sapore sulla stessa base. Succo di ananas, succo di lampone, succo di melone abbinati al Prosecco garantiscono un risultato appetibile e leggero.
Il prosecco è sempre alla moda, ammantato da un’aurea di glamour, che lo rende irrinunciabile anche per chi non apprezza le gradazioni alcoliche alte. Indispensabile che sia freddo, non fresco, e che venga servito in un bicchiere adatto: non si può bere il prosecco nel banale bicchiere di plastica, occorre procurarsi un flute, anche di plastica se si preferisce uno stile informale. In commercio sono disponibili formati di bicchieri per spumante e prosecco colorati, in plastica, con una forma elegante che si presta all’occasione di un aperitivo non formale ma particolare, e peraltro si possono anche riutilizzare.