Come Eseguire la Verniciatura al Tornio del Legno
Gli oggetti torniti possono essere vantaggiosamente verniciati sfruttando il movimento di rotazione del tornio. Il modo di procedere è semplicissimo e consiste nell’appoggiare leggermente il piumaccio, o meglio il tampone, imbevuto di vernice, sull’estremità dell’oggetto in movimento, spostandolo poi gradualmente fino a raggiungere l’estremità opposta.
In questa operazione si deve evitare di esercitare una pressione eccessiva sul tampone, il che darebbe luogo alla formazione di a bruciature e striature difficilmente eliminabili.
Per finiture di pregio, in luogo delle comuni vernici all’alcool, si può ricorrere all’uso delle soluzioni di gommalacca. In tal caso la loro applicazione va compiuta seguendo le stesse modalità indicate a proposito delle vernici a tampone, e precisamente si comincerà con il distendere il turapori alla pomice, quindi si applicherà la prima mano di vernice lavorandola a lungo col tampone, poi si procederà alla cosiddetta finitura o ricarica, e da ultimo alla brillantatura.
Tutte queste operazioni riescono estremamente rapide e facili, dato il veloce movimento di cui è animato l’oggetto, movimento che rimpiazza molto vantaggiosamente quello che l’operaio deve imprimere al tampone, con la propria forza muscolare, nella classica verniciatura manuale. Infatti nel procedimento al a tornio » basta premere il tampone contro la superficie in movimento, aumentando gradualmente la pressione man mano che esso va prosciugandosi, per ottenere in breve tempo una finitura di elevata brillantezza e specularità.
Quando si hanno da verniciare oggetti torniti, di dimensioni abbastanza grandi, oppure con parti incavate od in rilievo molto complesse, si può usare vantaggiosamente l’areografo o in luogo del piumaccio o tampone. In questo caso la velocità del tornio deve essere assai limitata, mentre la pistola deve essere spostata orizzontalmente all’asse dell’oggetto con movimento lento e regola