Come Essiccare e Conservare Fiori
Molti fiori si prestano ad essere seccati. Pensate per esempio al bellissimo fior cappuccio azzurro, bianco o rosa, alla camomilla dalla testa rotonda, alla zinnia, che prende seccando un colore un po’ stinto ma prezioso. E non dimenticate, per i mazzi di fiori secchi, i fiori che dopo la fioritura danno risultati sorprendenti: il medaglione del papa è un classico, ma vi è anche il capelvenere le cui capsule gonfie sembrano chiuse in una rete sottile di capelli verdi, l’ ac-quilegia dai grani allungati e capovolti, ecc.
Essiccazione
Potete lasciar essiccare i vostri fiori all’aria aperta, sospendendoli, legati a mazzi con elastici più pratici dello spago, la testa in basso in un luogo asciutto, ben aerato e soprattutto al riparo dalla luce forte che rode letteralmente i colori.
Se avete fretta, potete utilizzare il forno ad una temperatura molto dolce (2-3) sorvegliando lo stato dei fiori per tutta l’operazione. Saranno secchi quando i petali scricchioleranno sotto le dita.
Quando raccogliete dei fiori per farli seccare, non tagliateli quando sono già troppo sbocciati, altrimenti non terranno a lungo.
Decorazione
Per realizzare delle composizioni decorative (sotto vetro o altre), essiccherete i fiori sotto pressa. Il procedimento più semplice consiste nell’impiegare dei fogli di giornale (o meglio, di assorbente) tra i quali stenderete i fiori. Deponete il tutto sotto il materasso: il vostro peso sarà una pressa sufficiente. Potete anche ricorrere alle enciclopedie e ai dizionari.
Infine, come durante l’essiccazione, diffidate come la peste della luce e del sole: gli azzurri e i rossi in particolare, non vi resistono.
Conservazione
Per conservare i fiori secchi più a lungo, vaporizzatevi sopra una spruzzata di lacca per i capelli o di vernice e, di tanto in tanto, spolverateli con l’asciugacapelli.
Quando avranno terminato la loro carriera decorativa, fateli brillare un’ultima volta per una festa ricoprendoli con la pittura dorata o argentata che si vende in bombola.
E poiché non vi è nulla di più triste di un mazzo di fiori secchi coperto da uno strato di polvere, che ha perduto da lungo tempo i colori originali, non dimenticate di cambiarli almeno una volta all’anno.