Come Giocare a Ping Pong
Il gioco più semplice ed economico è sicuramente il tennis da tavolo, il ping pong; e chiunque lo voglia praticare conoscendolo un pochino più a fondo dovrà conoscere i colpi di base che sono: il servizio, lo scambio, la schiacciata, il palleggio, il top spin ed il blocco. Qui di seguito leggerete la spiegazione degli ultimi tre colpi.
Il palleggio si utilizza per dare un effetto inferiore alla pallina; è generalmente più comune tra i principianti ed è utile per rispondere ai servizi e per rallentare la velocità del gioco.
Risulta essere un colpo interlocutorio con cui far spostare l’avversario per poterlo attaccare con lo scambio o con il top spin, e quindi conquistare il punto.
La racchetta migliore per palleggiare deve avere gomme abbastanza aderenti, ma soprattutto un ottimo controllo.
Il top spin è il colpo d’attacco per eccellenza, si realizza con un veloce movimento del braccio e della spalla dal dietro verso l’avanti e facendo strisciare la pallina lungo tutta la superficie della racchetta; in questo modo viene impresso un forte effetto superiore alla palla, che ricadendo nella metà campo avversaria schizza via risultando difficilmente controllabile.
L’attacco con il top spin può essere fatto sia sullo scambio dell’altro giocatore sia sul palleggio; in quest’ultimo caso però il movimento, oltre che dietro-avanti, sarà anche dal basso verso l’alto.
I risultati migliori verranno ottenuti usando una racchetta molto veloce e dotata di media aderenza.
Il blocco è un’evoluzione dello scambio; serve per controllare il top spin dell’avversario.
Si tratta di ribattere la palla sfruttando l’energia impressale dall’altro giocatore; la pallina deve essere colpita appena rimbalza, preoccupandosi unicamente di indirizzarla muovendo leggermente il polso; il braccio e la spalla rimangono fermi.