Come Dipingere il Legno con la Tecnica Encausto
La tecnica a encausto permette di tingere e lucidare contemporaneamente: si tratta di una tecnica pittorica praticata fin dall’antichità, che consiste nel mescolare i colori alla cera bollente.
Risulta essere particolarmente adatta per il trattamento del legno di pino, abete e castagno. Il termine “encausto”, che deriva del greco antico, significa letteralmente “metto a fuoco”.
Per iniziare occorre preparare l’encausto: tagliuzzate con un pialletto un’identica quantità di scaglie di cera e di paraffina. Mettetele in un barattolo, copritele con l’essenza di trementina e lasciate riposare il composto per almeno un paio d’ore. Portate a bollore dell’acqua in una pentola; quindi spegnete la fiamma, immergete a bagnomaria il barattolo, e rimestate a lungo fino a quando la cera e la paraffina si saranno completamente sciolte. Per concludere aggiungete le terre e continuate a mescolare in modo da ottenere la sfumatura di colore desiderata.
Applicate con il pennello uno strato sottile e omogeneo di encausto sul legno, tenendo il barattolo immerso nell’acqua bollente. Se il composto vi sembra troppo denso potete diluirlo aggiungendo essenza di trementina. Attendete che la superficie sia asciutta e cessi di essere appiccicosa; nel frattempo, per favorire una penetrazione profonda del prodotto, scaldate il mobile con un asciugacapelli. Stendete almeno altre due mani di encausto, lasciando trascorre due giorni tra una stesura e l’altra, cosicché il legno abbia il tempo di assorbire lo strato precedente. Infine spazzolate con un bruschino di setole naturali rigide, concentrandovi in particolare su modanature e intagli, e lucidate sfregando energicamente con un panno di lana.