Come Cerare il Legno
Esistono diversi tipi di cere già pronte in commercio: la distinzione fondamentale riguarda i componenti, che possono essere vegetali, animali o minerali. La cera vegetale si produce dall’essudazione delle foglie di una pianta che cresce solo nella fascia subtropicale dell’America del Sud: è pregiatissima e molto costosa.
La cera animale si ricava dalla secrezione delle api: non è economica, ma garantisce un ottimo risultato. La cera minerale, infine, deriva dal processo di sintesi del petrolio, ed è comunemente chiamata paraffina. è molto economica e di conseguenza è anche la più utilizzata: non è tuttavia indicata per la finitura dei mobili antichi.
Impregnate una paglietta di ferro a grana sottile di un’abbondante quantità di prodotto e cospargete la cera sul mobile. Quindi stendetela servendovi di un tampone e disegnando con esso ripetuti movimenti circolari: lavorate con precisione rispettando il più possibile le venature del legno.
Procuratevi un’altra paglietta di ferro a grana sottile, e servitevene per asportate con delicatezza la cera in eccesso, facendo molta attenzione a non raschiare la superficie del legno.
Infine lucidate il mobile passandovi energicamente un panno di lana ben pulito e asciutto: strofinate con cura in modo da non lasciare aloni o segni sulla superfice del legno. Tenete presente che la ceratura, otturando i pori del legno, conferisce alla superficie del mobile un aspetto morbido e setoso, che smorza la brillantezza derivante dalla lucidatura, e aggiunge una patina di antico.